Discoteche e buttafuori II  

Posted by Milano è un pacco




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Portare delle ragazze facilita quella che non è più oramai un momento di svago ma si trasforma in una missione da compiere, ma anche se porti delle ragazze non è detto che tutto vada liscio, mi ricordo infatti un'estate di 4 o 5 anni fa un locale all' idroscalo ,la zona dei locali estivi a Milano ci fecero un sacco di storie perchè eravamo 5 maschi e solo 3 ragazze, tra l'altro molto carine, e pensare che noi volevamo solo entrare in un locale e non alla banca d'italia! Se questa è la situazione lo sprovveduto che vuole fare una uscita serale può fare poco per difendersi, ad esempio un mio conoscente benestante quando capitano queste situazioni e si stufa ad un certo punto tira fuori l'american express oro e comincia a sventolarla, beh qualche volta funziona e riesce ad entrare anche senza essere sulla lista . In alcuni locali funziona, qualche volta. In maniera subdola si è creata una situazione di apartheid in cui si è obbligati ad andare solo in alcuni posti mentre altri non li puoi neanche prender in considerazione e la notte con la sua oscurità qui a milano non rende più difficile vedere le differenze ma paradossalmente le aumenta. Così quando si esce si è obbligati a pianificare dove si va e quale strategia adottare per entrare, quando si entra, etc etc... mentre semplicemente si vorrebbe entrare in un locale senza avere tutti questi vincoli insomma un sacco di ostacoli solo per poter andare da qualche parte ,quando un uscita serale dovrebbe essere il momento di relax, esaurite le debolissime contromisure che puoi adottare che fai ? Dopo aver provato a sfuggire al tuo destino di reietto della notte alla fine sconfitto per evitare altre frustrazioni pur avendo sulla carta le infinite scelte possibili che questa scintillante metropoli ti offre. Allora ti riduci ad andare nei soliti posti dove ti conoscono e sai che sei ragionevolmente sicuro di entrare e accetti così la tua sconfitta, e torni a casa senza ben capire come mai il numero di locali realmente fruibili a milano sia al livello di quelli presenti in una città di provincia mentre la città col suo hinterland avrebbe in realtà 3 milioni di abitanti e dovrebbe essere una metropoli, e ti rimane così la vaga sensazione di trovarsi in un posto piccolo, chiuso e spento. Tipico di Milano grande scelta secondo la retorica imperante e grandi gabbie nella realtà. Tutto questo accumulo di frustrazioni e di tentativi a vuoto copre una cosa semplicissima ma fondamentale cioè che la notte si esce per divertirsi e non per accumulare paranoie e sottostare a esami impossibili da superare. Infatti, è questo che è difficile da percepire; come partendo da un bisogno semplice lineare quasi, ci si ritrovi aggrovigliati in un meccanismo sociale complesso e implacabile. E' un chiaro segno di quanto stia diventando sempre meno vivibile e accogliente questa città, già qui non siamo decisamente a Las Vegas. Poi ci siamo abituati così perchè sta situazione è cresciuta lentamente negli anni e quasi non ne vediamo più l'assurdità. Però l' assurdità rimane e infatti quando uno esce la sera spesso si ritrova addosso sensazioni e che Milano sia proprio una città spocchiosa e delirante e che senza sapere come e perchè ci si ritrova infiascati in situazioni senza senso, mentre eri solo uscito a cercare un po' di spazio per te.


Discoteche e buttafuori.  

Posted by Milano è un pacco




Ho recuperato un servizio delle iene di Domenica 22 marzo che ha fatto affiorare in me molti ricordi, il servizio s'intitolava discoteche e buttafuori e mostrava 2 ragazzi normosfigati che venivano rimbalzati ovunque andassero. Situazione che anche io ho vissuto,e secondo me alla base di esperienze come questa c'è un equivoco poichè tu esci la sera con l'intenzione di divertirti, intento semplice, soluzione semplice verrebbe da pensare, povero sprovveduto e non sai che in realtà ti troverai in una guerra di mondi che si scontrano. Da una parte,tu che vuoi semplicemente uscire e staccare un po' senza troppe pretese, passata l'adolescenza non cerchi memorabili notti da narrare ai posteri e vorresti solo passare una serata in relax ma ti dimentichi che dall' altra parte invece ci sono i gestori dei locali che non si accontentano solo dei tuoi soldi ma anche per qualche cosmico mistero vogliono anche complicarti e rovinarti la serata, comincia così una specie di corsa ad ostacoli a cui non sapevi di essere iscritto per cui diventa difficile entrare da qualche parte. Intendiamoci è normale che i locali esclusivi per vip facciano una selezione feroce, io non sono vip e quindi li evito a priori e vado da un' altra parte chissenefrega vivi e lascia vivere no? No! perchè con gli anni il fenomeno si è propagato come un virus e ha raggiunto qui a Milano punte grottesche, ci sono intere zone come quella mostrata nel servizio, a me sembrava la zona intorno a corso Como, che non ti lasciano scampo, meglio evitarle per non rovinarsi la serata e con pazienza cercare locali un po' più permissivi. Il problema è che non solo i locali fighetti fanno così ma anche molti, altri locali riducendo molto la possibilità di scelta. Oramai è una mania e per trovare locali che accolgano persone comuni senza troppi problemi e attese, bisogna cercare con molta attenzione. A giudicare dalle pretese di questi club sembra che a Milano possano divertirsi solo gente dello spettacolo, calciatori e ricchi cummenda della provincia con i loro pargoli. Perchè in realtà quello che fanno i buttafuori all' ingresso dei locali è solo fare lo scontrino di quello che indossi per vedere quanti soldi hai. Nessuno lo ammette apertamente ma lo sanno tutti, altro che stile originalità moda, questa è la capitale del denaro e non lo si deve dimenticare mai. Lo so che è un po' così ovunque ma qui a forza di alzare l'asticella si è arrivati a livelli da olimpiade, o forse da comica, e così uscendo la sera si può assistere a scene ai confini della realtà come questa,di un un paio di anni fa : corso Como una di notte di un giorno feriale tipo giovedì mercoledì discopub vuoto neanche l'ombra di un cliente e il buttafuori che diceva al ragazzo no qui tu non entri con le scarpe da ginnastica ,..... e già con il locale completamente vuoto chissà che danno avrebbe avuto,avrebbe rovinato la magica atmosfera che si era creata, oppur mi viene spontaneo ricordare quei 5 amici che un tragico sabato sera ebbero la sfortunata idea di uscire per festeggiare il compleanno di uno di loro,che idea bizzarra, pensare di poter andare da qualche parte e infatti vennero rimbalzati ovunque, dappertutto, tant'è che esasperati per entrare da qualche parte finirono la serata a Lugano Svizzera un'ora di macchina da Milano in una discoteca del cazzo venendo derubati al cambio e pagando così l'entrata uno sproposito, è tutto vero io c'ero! ( continua...)